TEMPI:
azione progettuale continuativa avviata nell’anno 2011

OBIETTIVI: 
Promuovere comunità competenti e responsabili, individuando al loro interno famiglie e persone che desiderino mettersi in gioco con le proprie capacità secondo un’ottica di solidarietà.

Obiettivi specifici di sviluppo del progetto sono:
• Promuovere la diffusione di una cultura dell’accoglienza e solidarietà;
• Individuare famiglie/persone disponibili a percorsi di “vicinato solidale”
• Individuare famiglie/persone disponibili a mettersi in gioco in percorsi di accoglienza.

DESTINATARI:
Cittadini, insegnanti, volontari, famiglie, bambini e ragazzi del territorio, in particolare del distretto 4 Az. ULSS 6 Euganea, attraverso, e non solo, le scuole e gli istituti comprensivi.

ENTI COINVOLTI:
L’azione condotta dall’Associazione Maranathà in questi anni ha coinvolto i diversi territori del distretto 4 dell’AZ. ULSS 6 Euganea, in particolare i comuni e le scuole di Carmignano di Brenta, Cittadella, Fontaniva, Piazzola sul Brenta, Piombino Dese, San Martino di Lupari, Santa Giustina in Colle, San Giorgio delle Pertiche e Trebaseleghe.

ATTIVITÀ:
L’approccio metodologico utilizzato, in particolare nei “laboratori territoriali” con i referenti locali, si fonda sulla “Metodologia Relazionale di Rete” la cui strategia operativa è basata sull’idea che per risolvere le difficoltà è primariamente necessario aprirsi ai propri interlocutori. Solamente dall’interazione e dalla congiunzione delle competenze di operatori e cittadini possono scaturire risposte più efficaci ai bisogni percepiti dalla comunità.

Tale metodologia favorisce la costituzione di reti formali di fronteggiamento all’interno delle quali la facilitazione dell’operatore è fondamentale per la valorizzazione delle persone che vengono aiutate a perseguire le proprie finalità facendo emergere soluzioni di miglioramento del proprio benessere attraverso le risorse delle persone stesse che compongono la rete.

Un’azione significativa, nata all’interno del progetto grazie all’incontro con i territori e in particolare con il mondo dell’istruzione, è BUON VICINATO A SCUOLA.

La scuola rappresenta un ambito d’azione privilegiato essendo quotidianamente in prima linea nella relazione educativa con i bambini, i ragazzi e le loro famiglie; un luogo significativo per la trasmissione dei valori di cittadinanza e un contesto privilegiato per dare origine ad azioni di vicinato solidale e aiuto reciproco tra famiglie impegnate nella crescita dei figli.

L’azione è suddivisa nei moduli di sensibilizzazione, approfondimento, buon vicinato e media; prevede delle attività ludico-creative in classe che danno la possibilità a bambini e ragazzi di avvicinarsi al tema del buon vicinato, attraverso parole chiave come equità, coerenza, riconoscenza, cooperazione, sulle quali riflettere ed eventualmente sperimentarsi in un secondo momento all’interno del gruppo classe.

Sono attività che incentivano l’espressione delle proprie preferenze e favoriscono il confronto fra opinioni diverse, la riflessione individuale e collettiva, il saper vivere con gli altri nell’integrazione tra le diversità. Agli incontri in classe si affiancano gli incontri con le famiglie che mirano a fornire strumenti per rafforzare le competenze educative dei genitori e far emergere disponibilità ad azioni di buon vicinato.


Per informazioni:

retefamiglie@retemaranatha.it
tel. 334 9270625