1992

“La solidarietà è possibile: dal terreno del disagio verso una società dove l’uomo incontra l’uomo”. E’ stato questo lo slogan che ha accompagnato la riflessione sulla nostra esperienza comunitaria ormai giunta al decimo anno di vita. Dieci anni di pensieri comuni, di progetti e di scelte a volte difficili in un contesto in continuo mutamento. Un piccolo “cantiere” sempre attivo, un “laboratorio di umanità”, questa è stata la nostra esperienza e la storia delle nostre famiglie in questi anni. Un tentativo di ripensare alla famiglia in termini diversi e l’esigenza di ricostruire un modo più autentico di essere cittadini a partire dai bisogni dell’uomo debole, privo dei diritti fondamentali, senza voce, probabilmente “poco cittadino”.